Come illuminare la nostra casa
Per illuminare gli ambienti di una casa al meglio è necessario tenere presente alcuni parametri fondamentali:
- l'esposizione della casa e, di conseguenza, la quantità e durata giornaliera della luce naturale;
- il giusto dosaggio di luce diretta, indiretta e di luce diffusa;
- la collocazione e l'utilizzo degli apparecchi illuminanti (lampade a sospensione, a parete, da terra);
- la scelta o meno di lampade e lampadine a risparmio energetico;
- il tipo di tinteggiatura data alle pareti di casa.
Ogni apparecchio luminoso crea un tipo di luce diversa:
Illuminazione diretta: è quella che crea una particolare concentrazione della luce in un punto, ad esempio sul tavolo da pranzo, sul tavolo da lavoro, negli angoli di lettura.
Illuminazione indiretta: è indicata soprattutto per illuminare in modo generale gli ambienti. In questo caso, solitamente, gli apparecchi luminosi non sono visibili e devono essere integrati con altri punti luce diretta o diffusa.
Illuminazione diffusa: è la luce da atmosfera, creata con apparecchi luminosi da tavolo o da terra.
Oggi come oggi le lampade in commercio sono di tantissimi tipi. Non è quindi difficile trovare quella giusta, anche se, quando si fa una scelta, è importante non guardare solo il lato estetico ma valutare anche il tipo di luce: deve concentrare o diffondere la luce in base al luogo che deve illuminare, e non deve creare in nessun caso fenomeni di abbagliamento.
Un altro aspetto fondamentale da valutare è il consumo energetico: ogni lampada deve essere completata dalle lampadine adatte per ottimizzarne consumo e resa luminosa. Per ogni lampada quindi si deve scegliere la lampadina giusta, districandosi tra i diversi tipi di lampadine in commercio.